Volteggiano gli aquiloni al vento

VOLTEGGIANO GLI AQUILONI AL VENTO…
E INFINE IL MARE
CLAUDE DEBUSSY

Chiesa di San Giuliano

Centenario della scomparsa terrena 1918-2018
“LE VIE DI CLAUDE”
itinerari pittorico-musicali

Pianisti: VITO GAIEZZA, G.INES TUTTOLOMONDO, ALEXANDREI GABRILISOFF
Voce Recitante: ROBERTO BURGIO
flautista: ESTER PRESTIA
percussionista: SALVATORE GARBO

Evento in esclusiva per il Calatafimi Segesta Festival 2018 - Dionisiache

Ingresso Gratuito

Note:

È una tappa obbligatoria quella di Claude Debussy musicista francese, nel centenario dellamorte. Ma lo sarebbe stata comunque con o senza ricorrenza, in ragione dell’importanzamusicale, artistica, culturale e non ultima, filosofico-spirituale.Com’è accaduto per i Preludi e Fughe del Klavier ben temperato di papà Bach, studiati piùper tecnica digitale che per desiderio di conoscenza metafisica; così Debussy veniva preparato dagli studenti di Conservatorio (vecchio ordinamento) al fine di colmare 15 o 20 min. del diploma di pianoforte.La Cattedrale sommersa (inghiottita suonava male), la Fanciulla dai capelli di lino, Vele (o Veli),Menestrelli, e per i più temerari (si fa per dire) i Fuochi d’artificio. Oppure l’intera composizione Pour le Piano. I due libri di Images stranamente non venivano contemplati.
Il Racconto fantastico VOLTEGGIANO GLI AQUILONI… E INFINE IL MARE è in verità di un diario di bordo del marinaio-fanciullo, Milo. Egli trascrive la suatraversata navigando per mari sconosciuti e terre inesistenti. Milo imbarcherà, durante lasosta su un isolotto, MonsieurDusly, lo stesso che si professerà antiscolaro,antiprofessionista (parafrasando Monsieur Crocheantidilettante). Durante il viaggio MonsieurDusly si profonderà in piacevoli disquisizioni musicali e spirituali (in verità non lo incontrerà mai). L'appendice al racconto è in verità il dialogo immaginariotra Milo e Debussy; naturalmente non è che uno stratagemma per commentare le partituredebussyane, ed accennare alle personali interpretazioni pianistiche, oltre che ad altre evarie curiosità.