Shakespeare in Brexit

Teatro Antico-16 agosto, ore 19.15
di Salvo Piparo

Regia: ANTONIO RAFFAELE ADDAMO

Con:
SALVO PIPARO, Costanza Licata, Alessandra Salerno, Francesco Cusumano, Francesca Picciurro, Totó Fundaró

Produzione: Associazione Culturale Kleis

Note:
Un viaggio sul carro di Tespi, un ritmo incalzante, una visione paradossale del mondo sporco d'inchiostro. Un teatro vagabondo che ricopre di stoffe colorate le piazze, le case scoperchiate, i crateri dei vulcani. Guitti che non guardano in faccia a nessuno, clowns pazzi e ribelli dell’immaginazione, che in scena svelano, come fedeli discepoli, il segreto di Shakespeare, forse di origini siciliane e quindi “Scuparutta”, forse inglese come vorrebbe la Regina, quel che è certo, è che molte cose coincidono con la teoria che vede il giovane William: siciliano! Troppi i misteri, controverse le ragioni, arzigogolate le teorie che vengono messe in scena dalla Compagnia intenta a dimostrare che colui che divenne William Shakespeare, partì proprio dalla Città del faro: Messina per poi confondersi tra i fasti della romantica Inghilterra. Storie narrate con le antiche tecniche del cantastorie e dei cuntastorie, antiche sonorità della tradizione popolare, per una versione tragi‐comica e allo stesso tempo fedele alle fonti inquisite, a dimostrazione, infine, che il geniale poeta Shakespeare che fu Crollalanza (cognome della madre che tradotto diventa Shakespeare) sarebbe comunque diventato un mito della poesia dei sentimenti, un baluardo delle emozioni, uno zelante custode della magia della parola, ora tagliente come una lama ora dolce come una piuma. Ad accompagnare questo straordinario viaggio teatrale i musicisti/attori con Costanza Licata nei panni di Giulietta, la cantante Alessandra Salerno voce e autoharp, il cantastorie Totó Fundaro,  l'attrice Francesca Picciurro, le percussioni di Francesco Cusumano. La regia la firma Luca D'Angelo con una interpretazione assolutamente originale è piena di sorprese!

Foto spettacolo