PENELOPE - L’ODISSEA E’ FIMMINA

PENELOPE - L’ODISSEA E’ FIMMINA
Da Omero riscrittura di Luana Rondinelli

Prima Nazionale

Teatro Antico

Regia e drammaturgia LUANA RONDINELLI
Con: Giovanna Centamore, Corinna Lo Castro, Luana Rondinelli, Mauro Failla, Giovanni Maria Currò,Camilla Bianchini, LAURA GIORDANI.
Supervisione Artistica: NICASIO ANZELMO
Musiche: Francesca Incudine
Scenografia  Veronica Raccosta
Costumi Giulio Villaggio
Realizzazione costumi: Milla De Santis
Trucco e parrucco: Antonino Provenzano
Aiuto regia Silvia Bello
Produzione: ACCURA TEATRO e ROBERT SCHIAVONI

Testo vincitore del premio "Anima Mundi" alla drammaturgia femminile

Spettacolo in esclusiva per il Calatafimi Segesta Festival 2018 - Dionisiache

Note:

La nostra Penelope non aspetta più, riscopriamo una donna che nonostante i dolori e le sofferenze ritrova se stessa, la voglia di ricominciare.
Itaca diviene la più bella delle isole (come potrebbe essere la Sicilia). Il nostro punto di vista è tutto al femminile, dalle tre misteriose donne (le tre Parche siciliane) che introducono alle vicende di Penelope, da Clitennestra a Elena, dalla maga La Magnifica a Euriclea tutte donne che vivono nel bene e nel male le vicende della nostra eroina fino al ritorno di Ulisse, fino alla scelta definitiva di riuscire a trovare nella vita, nonostante tutto, la propria strada.
Penelope in questo viaggio nel tempo, accompagnata dalla fedele ancella Melissa, ci racconta di sé, del suo passato. Un lungo flash-back dalle violenze del padre fino all’arrivo ad Itaca, Regina di un mondo che non le appartiene, sola e spesso umiliata riesce a risollevare le sorti, ad innamorarsi ancora di se stessa e a trovare la forza di destarsi per essere finalmente libera.
L’Odissea è fimmina, è Penelope, il suo viaggio che inizia, gli anni da vivere, lontana dalla terra di Ulisse…non è più il tempo di attendere.