Il Piacere
Teatro di Segesta
Regia e versione teatrale di Fausto Costantini
Con: Debora Caprioglio
Musiche di Davide Cavuti
Costumi e grafica: Rocre
Suggestioni di luci e ombre dal vivo Silviombre
Note:
Il Piacere pubblicato a Milano nel 1889. Racconta le vicende di Andrea Sperelli, discendente da nobile famiglia, esteta raffinato e colto, tutto proteso a fare la propria vita come si fa un opera d’arte. Il romanzo diviso in quattro parti, si apre con l’incontro fatale tra Andrea ed Elena Muti. Andrea ed Elena hanno una breve ma intensa storia d’amore, evidenziando come i due siano molto simili, al punto di affermare che Elena è il doppio femminile di Andrea. Entrambi hanno caratteri molto simili.
Andrea, egoista, spietato, cinico e approfittatore. Elena non è da meno perché illude il protagonista mostrandosi dolce, gentile e passionale, quando in realtà lo disprezza ed evita. Al momento opportuno lo allontana e non vuole più vederlo, come se fosse una sorta di divertimento nel farlo prima innamorare e poi lasciarlo con disdegno. Tutto questo faceva anche Andrea prima di incontrare Elena: una storia dopo l’altra per puro gioco, senza preoccuparsi dei sentimenti altrui. Tutti e due hanno lo stesso gusto per il lusso, la
ricercatezza, la rarità e la raffinatezza con forte interesse per arte e cultura.
Andrea ama se stesso credendo di essere uomo particolare al di sopra della gente comune, alla ricerca di una donna che abbia la sua stessa ideologia
