Elena

Teatro di Segesta

Adattamento scene e regia: Nat J. Filice

Con:Marco Silani, Benedetta Nicoletti, Mario Massaro, Andrea Puglisi, Alessandra Chiarello, Mirko Iaquinta

Musiche Originali: Susanna Di Bona e Salvatore Sangiovanni

Realizzazione scenografica: Gino Veneruso

Costumi: Essa Kuyateh

 

Note: 

La nostra versione dell’Elena di Euripide esplora, come il testo richiede, il tema del doppio ripreso e scandito in una dinamica scenica che si allontana dal tragico per toccare la sponda del comico. Si tratta di un testo depurato dal sangue e dai morti che caratterizzano il genere tragico. In questo caso, Elena non è la ferifraga che il mito tramanda, causa della lunga e sanguinosa guerra di Troia, ma un’anima rapita dalla moglie di Zeus e sottratta al marito Menelao. L’incolpevole eroina euripidea si trova così lontana dai grandi eventi del mondo antico, in una sorta di confino egiziano in cui la donna vive di memo rie e di malinconie. Tuttavia, l’azione, attraverso una lunga serie di equivoci e scambi di persona, risulta vivace e divertente e indicata per un pubblico di tutte le età.

L’ampia scenografia è caratterizzata dal colore bianco, che rende particolarmente suggestiva l’incidenza delle lucie delle proiezioni che ricreano con accuratezza e realismo lo scenario architettonico naturale