Broadway 2.0

Collina del Tempio

Piano: Riccardo Randisi

Voce: Kate Worker

Contrabbasso: Marco Zammuto

Batteria: Fabrizio Giambanco

Sassofono: Giampiero Risico

Note:

Da sempre associamo il nome di Broadway ad un concetto chiaro: il palcoscenico. La storia di questo luogo magico, che corrisponde alla 42a strada di Manhattan, è quella di un nome destinato a rivoluzionare gli spettacoli dal vivo di tutto il mondo. Il grande nome fu subito legato ad un tipo di spettacolo in particolare: il musical. Nato come ibrido dell’operetta, il musical creava per la prima volta un vero e proprio spettacolo americano che definiva un gusto d’oltreoceano, che non spartiva nulla con ciò che accadeva in Europa. Alcuni tra i più grandi compositori americani, Gershwin, Porter, Kern hanno scritto capolavori indimenticabili per i musical di Broadway. Questi capolavori sono divenuti famosi “standards jazz” resi immortali grazie alle magnifiche interpretazioni dei più grandi jazzisti americani.
Broadway 2.0, proposto da Kate Worker e Riccardo Randisi, vuole rendere un sentito omaggio alla tradizione del musical attraverso la riproposizione di alcuni dei brani più rievocativi della tradizione americana, proposti attraverso l’esecuzione di arrangiamenti originali targati Worker-Randisi, nei quali affiorano e si amalgamano perfettamente sia la conoscenza jazzistica di Randisi che la visione musicale trasversale ed europea della Worker. Kate Worker, cresciuta come cantante rock pop sia a Palermo che negli anni trascorsi in Inghilterra, anni che le hanno permesso di conoscere in maniera approfondita la lingua inglese, negli ultimi anni si è quasi del tutto dedicata allo studio del repertorio jazz. Ha già al suo attivo numerosi concerti e svariate collaborazioni sia in campo pop che jazzistico. Resident vocalist presso il Golf Verdura Resort di Sciacca della prestigiosa catena alberghiera RoccoForteHotels, ha vinto il vocal contest My way festival, nel 2017, si è esibita al festival Jazzit a Feltre, al Castelbuono jazz festival, per gli Amici della Musica, per il Brass Group e svariati Jazz Festival regionali riscuotendo un notevole successo di pubblico. Kate Worker figura anche nel catalogo degli artisti dell’Abeat records for jazz, e vanta una collaborazione nel disco A Waltz for you di Riccardo Randisi. pubblicato dalla celebre etichetta.
“Un’inaspettata e sorprendente versione del classico di Clifford Brown, Joy Spring, ci regala, inoltre, la presenza della voce di Kate Worker che con espressività e dolcezza dialoga con Riccardo in modo pressoché perfetto”scrive il famoso pianista Dado Moroni
Il suo timbro caldo e avvolgente, e la sua pronunzia, la rendono adatta nella riproposizione di un repertorio dedicato a Broadway. Riccardo Randisi non ha certo bisogno di grandi presentazioni, figlio d’arte dell’indimenticabile Enzo, ha all’attivo prestigiosissime collaborazioni e ha appena pubblicato il suo ultimo lavoro per la prestigiosa etichetta Abeat Records for Jazz, disco che ha già riscosso e continua a riscuotere lusinghieri giudizi da parte della critica specializzata. Ha partecipato con successo alla prima edizione di Piano City Palermo e lo scorso 3 novembre ha partecipato come unico musicista siciliano al tributo dedicato a Renato Sellani, svoltosi a Busto Arsizio, a fianco di prestigiosi pianisti Italiani come Dado Moroni, Danilo Rea.

“ A fare la differenza fra Kate e altre vocalist, è proprio il fatto che il suo stile
somiglia solo ed esclusivamente a se stessa. Kate ha sfornato con grande
maestria, con una voce al top capace di estendersi per tre ottave, con delle
modulazioni espresse con una naturalezza strabiliante, e uno Swing da far
paura, gli standard di temi celebri”
“Un concerto pregno di raffinatezza e personalità di stile oltre che da parte della
leader Kate Worker, anche degli straordinari musicisti che le fanno da
splendida cornice: Riccardo Randisi, eclettico pianista palermitano dal grande
talento che vanta una lunghissima carriera pianistica sia come solista che al
fianco dei più grandi jazzisti del mondo fra i quali Billy Cobham”, ha scritto di
recente il musicista Alberto Asero

In questa performance saranno affiancati dal contrabbassista Marco Zammuto, il batterista Fabrizio Giambanco la cui versatilità è attestata dalle tante collaborazioni con artisti di fama internazionale e dal sassofonista Gaspare Palazzolo.