Calatafimi Segesta Festival, si chiude con La Pazzia di Orlando
La Pazzia di Orlando chiude il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2018, la manifestazione organizzata dal Comune di Calatafimi Segesta, in sinergia con il Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo.
Domenica 2 settembre, dalle 19.15, lo spettacolo tratto dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Una storia dei paladini di Francia tratto da antichi canovacci, con Vincenzo Mancuso, maestro puparo e regista, e i pupari Giovanni Rappa e Calogero Burrafato e Sergio Mancuso (pianino a rullo). La compagnia è del Teatro Carlo Magno.
Le battaglie tra Carlo Magno e l’imperatore Agramante continuano sotto le mura di Parigi: nell’ultimo scontro fra i due eserciti, Rinaldo uccide il principe Dardanello. Due suoi scudieri Medoro e Cloridano decidono di andare a prendere di notte il corpo del loro principe, ma vengono scoperti dai cristiani, Cloridiano viene ucciso e Medoro viene ferito. Angelica fuggendo dal bosco della foglia, incontra Medoro ferito, cerca di aiutarlo e insieme trovano rifugio da un pastore che li accoglie nella sua grotta.
Qui Angelica cura Medoro e tra i due nasce l’amore. Nel frattempo Orlando, che era alla ricerca di Angelica, incontra nel bosco il pastore che gli racconta l’amore sbocciato tra i due. Si reca nel fitto bosco e quando vede incise negli alberi le dichiarazioni d’amore tra i due amanti, impazzisce di gelosia e il suo dolore si trasforma in ira. In preda ad una crisi furibonda comincia a strapparsi le armi e a vagare ormai fuori di senno nel bosco.
Il premio Cendic Segesta 2018 dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea, realizzato dal Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea, sta per scadere: ci sarà tempo fino al 3 settembre per inviare i propri manoscritti per via telematica. Il Premio è aperto a tutti gli autori, iscritti o non iscritti al Cendic, ad altre associazioni di autori o alle Siae. Per info www.centrodrammaturgia.it